domenica 20 febbraio 2011

La quiete prima della tempesta

E' successo quello che speravo non dovesse mai accadere. Mia madre l'altra sera è entrata in bagno e mi ha colta esattamente nel momento in cui stavo rimettendo la cena.
E' stato orribile. Peggio delle scenate isteriche, avrei preferito mille volte che mi sgridasse, mi picchiasse o se la prendesse con me. Invece ha semplicemente sbarrato gli occhi, si è messa la testa fra le mani e ha iniziato a piangere. Mia madre piangeva. E mi chiedeva dove aveva sbagliato.
E io ero una sorta di automa. Non riuscivo a sentire niente. Il vuoto totale.
L'ho abbracciata, ma è stato un abbraccio meccanico. Quanto i miei tentativi di consolarla.
Le ho promesso che non lo rifarò mai più. E sono una bugiarda.  Sono due giorni che non vomito e già mi sento uno schifo. Sto letteralmente andando fuori di testa.
Ho una gran paura, perché adesso mi sento controllata: ha cominciato farneticando di ricovero, ma nessuna delle due ha più affrontato l'argomento da venerdì. Facciamo finta di niente, come se nulla fosse accaduto.
Ma io, se da una parte mi sento sollevata per questo (non amo il confronto con i miei), dall'altra ho una paura folle.  Non voglio essere rinchiusa da qualche parte, non voglio ritornare dalla psicologa, la odiavo.
Ho paura, ma non so con chi parlare, a chi chiedere aiuto. Le uniche persone che lo sanno ora sono due mie amiche entrambe con disordini alimentari e una delle mie insegnanti che mi ha praticamente tirato fuori la verità a forza.
Non so cosa fare. Non me la sento di affrontare i miei, ma d'altra parte vivere nell'incertezza mi sta uccidendo i nervi.

1 commento:

  1. Ciao piccola...
    Mi sento un'ipocrita a suggerirti di prendere seriamente in considerazione la strada del ricovero, quando io per prima ci ho rinunciato...
    Se non altro sto reagendo in altro modo alla malattia, mentre tu continui a rifugiartici...
    Ti prego, pensaci...la psicologa puoi anche cambiarla, e trovarne una migliore...
    Ti abbraccio forte!
    Dony

    RispondiElimina