
L'unica cosa positiva che posso affermare con certezza è che sto dimagrendo.
Lo vedo, lo vedo. Ma non mi peso. Voglio pesarmi un giorno e avere la soddisfazione di veder comparire il calo vertiginoso sulla bilancia.
I miei giorni si alternano tra digiuni e vomito: ho promesso a me stessa che nei giorni di digiuno tenterò di evitare il vomito come rimedio all'unico pasto che sarò obbligata a consumare. Ma ho idea che già questa sera nel bagno di mia zia risuoneranno i conati.
Io personalmente odio le riunioni di famiglia: lo sguardo di mia nonna è il giudice più severo. Lei non mi lascia passare nulla: ogni volta che infilo in bocca qualcosa mi guarda truce e scuote la testa. E allora corro in bagno.
Ultimamente, sconsolata, mi dice quando mangio: "Perché ti fai del male da sola?".
Ma questo è ancora gentile da parte sua, ho sentito di peggio da lei.
Nessun dubbio a questo punto che io sia cresciuta con le pare mentali sul cibo.
E stasera pizza. Come diavolo faccio, me lo dite? Io non posso mangiare una pizza nella stessa stanza di mia nonna. Anzi, io non posso proprio mangiarla la pizza. Vomito o non vomito? Tanto so già come va a finire..
Che dilemmi, meglio che vada a vestirmi...
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