domenica 23 gennaio 2011

Riprenditi!

Chissà perché finiamo sempre per aspettarci di più dagli avvenimenti, dalle persone, dalle situazioni, dalla vita.. E rimaniamo quasi sempre immancabilmente delusi. Ma dopo la prima volta una dovrebbe capirlo, no? Perché continuare a illudersi che sarà meglio? 
Sono stata a due feste diverse ieri sera, una più noiosa dell'altra. Non mi sono divertita. Non è stato bello rivedere le persone. Mi sono sentita a disagio, come se stessi perdendo del tempo. Ma ero fiera di me stessa perché io non toccavo cibo e gli altri si ingozzavano come maiali. E' stata la prima volta in sei mesi che sono uscita di casa. Costretta, perché i miei genitori si sono accorti che ormai non ho più amiche e le poche amicizie che mi rimangono sono gestite telefonicamente. Non esco più. Ma è normale quando vorresti sprofondare per la vergogna di essere così come sei. Là fuori tutti giudicano, tutti osservano: sono come avvoltoi pronti ad infierire su ogni tuo difetto. E allora perché dovrei uscire? Perché sottopormi a queste torture? Nella mia cameretta io sto benissimo da sola. Non c'è nessuno di cui debba preoccuparmi, nessuno con cui fingere che tutto vada bene e che io sia felice.
Insomma, un po' tutti si sono accorti delle mie stranezze ormai, ma non ci posso far nulla, anche a costo di sembrare maleducata. La mia amica si è arrabbiata tantissimo perché sono mesi che non entra in casa mia e che non usciamo più assieme dato che ogni volta ho la scusa pronta: ma come faccio a dirle il vero motivo per cui non posso più farmi vedere in giro? Come le racconto delle serate passate in bagno a vomitare? Oppure dei lunghi digiuni? Lo sospetta, ovviamente. Anzi, lo sa per certo. Ma fa finta che il problema non esista, così come lo fanno i miei genitori. Sono io che mi devo sforzare di cambiare? A qualcuno interessa davvero?

1 commento:

  1. Io non credo che si debba cambiare per gli altri, ma unicamente per noi stesse...
    Con i disturbi alimentari pensiamo di risolvere tante cose, di migliorare, e invece cosa otteniamo?
    Solitudine, isolamento, incomprensione da parte di chi ci vive accanto...
    Vale davvero la pena tutto questo, in cambio dell'autocontrollo, che poi è solo un'illusione?
    La vera illusione... invece,credere che il futuro ci riservi qualcosa di meglio io la chiamo speranza, e non dobbiamo permettere mai che si spenga!
    Grazie per il commento affettuoso, mi aggiungo ai sostenitori!
    Dony

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