domenica 20 gennaio 2013

Io voglio urlare.

Io voglio urlare e distruggere tutto. Voglio fare a mio padre lo stesso male che lui riesce a fare a me.
Perché deve essere così cattivo? Perché io ci tengo ancora al fatto che lui sia fiero di me?
E' impossibile, lui non sarà mai felice per me, devo mettermelo in questa stupida testa che troverà sempre un difetto, una pecca, una mancanza, un'imprecisione, per quanto piccola sia, in quello che faccio.
Lui vive per questo: per criticare chi gli sta attorno. Si gonfia delle sue opinioni e il resto è nullità.
Io sono nullità.
Senza il suo aiuto non riuscirò mai a fare nulla secondo lui. Da sola non so muovermi, sbaglio continuamente: perciò è fondamentale che mi corregga sempre, che debba sempre dirmi come farebbe lui al mio posto e come farebbe meglio di me.
Io sono stanca di dipendere da lui e di sentirmi rinfacciare che non sono abbastanza rispetto a quello che lui mi dà.
Sono stanca di torturarmi mentalmente e fisicamente ogni volta che non ottengo la perfezione, perché so già che lui lo noterà e penserà che ha sprecato tempo e denaro.
Sono stanca.  Stanca che le uniche domande che mi vengano fatte sono "Hai studiato oggi?", "Quanto?", "Sei sicura di aver fatto abbastanza?".
Ieri ho ascoltato una conversazione con mia madre: parlavano del mio futuro. Di tutto quello che hanno speso perché frequentassi l'università. E lui ha detto delle parole che mi rimarranno per sempre nella testa: "Lascia stare, stiamo solo perdendo tempo, non studia abbastanza, non mette impegno.. Vedrai che adesso prende le prime canate agli esami..".
Lui è già convinto in partenza che io fallirò. E non sarò abbastanza agli esami. Io secondo lui non riuscirò a passarli. Per questo ora sono terrorizzata dall'idea di non riuscire a prendere il massimo e confermare tutto quello che lui pensa di me.
E nonostante questo non posso decidere di prepararli con più calma. Perché allora sono una che non prende sul serio le cose e che fa solo perdere tanti soldi.
Io devo dare gli esami e devo anche prendere il massimo, ma tanto è già deciso a prescindere che fallirò. Mi viene tanto da piangere. Vorrei sparire per sempre.

4 commenti:

  1. come vorrei essere tuo Padre e dirti che "credo in te" che "ho fiducia in te" che anche se otterrai i risultati che potrai ottenere ti VOGLIO BENE LO STESSO. Lui non se ne rende conto ma facendo così stà compiendo un atto "devastante" e criminale su di te. Devi essere ancora più forte di quello che sei....! Un abbraccio da Tiziano

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    1. Certe volte è proprio dura. Continuo a pensare che prima o poi riuscirò ad abituarmi, ma in realtà non succede mai.
      La verità è che io più lontana sono da casa e meglio sto.

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  2. Adesso ti asciughi le lacrime e gli sbatti in faccia che TU VALI e che puoi fare qualsiasi cosa tu voglia SENZA DI LUI! Rialzati! Dai!

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