Sono stanca. Ma sto meglio. Nel senso sbagliato.
Dovrei stare meglio perché ho smesso di vomitare (autoconvincimento derivato dal fatto che l'ultima corsa in bagno è avvenuta due settimane fa), meglio perché mangio regolarmente.
E invece non mangio. E sto meglio.
Ma la cosa più triste e sbagliata è che sto meglio perché sono lontana da casa. Sono via da una settimana e mezza e mi sento felice. Non mi manca la mia famiglia e parlare per pochi minuti al telefono con loro mi sembra un supplizio eterno. In un certo senso mi sento sollevata.
Ho perso tutti quei chili che mi avevano fatto riprendere i miei il mese scorso.
E stavolta temo che non mi fermerò. Sono stanca di fermarmi e non arrivare mai in fondo.
Ti fermi un attimo e la felicità scivola via, sempre più lontana.
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